Monica Ferrigno e Carlo Dameno, fondatori dello studio ildoppiosegno, hanno disegnato la prima collezione di mobili iBarzaghi, articolata in cinque temi o “storie”: Charles, Mies, Otto, Capitello e Giardino d’Inverno. Tutti i pezzi della collezione sono stati concepiti per valorizzare il legno e la lavorazione tipica brianzola derivante dalla sempre più rara abilità manuale degli artigiani di un tempo non disgiunta dall’utilizzo delle più moderne macchine industriali.
Recuperando l’iconografia del mobile tradizionale brianzolo ma guardandolo con un occhio contemporaneo, ne è stata valorizzata l’essenza, definendo la forma come pura conseguenza della funzione. Sono stati esaltati i particolari costruttivi, lo scheletro di sedie e tavoli è diventato il punto focale e la vera bellezza di tutta la collezione che si articola, in cinque ambienti, o “storie” (termine caro agli stessi progettisti), perché dietro ogni progetto c’è un racconto che si aggiungerà alla storia dell’Azienda.
Orari Fuorisalone:
8/12 Aprile 10:00 - 22:00
13 Aprile 11:00 - 19:00
Press Preview 8 Aprile 10:00 - 18:00
Special Opening Party 11 Aprile 10:00 - 24:00 / Brera Design Night 11 Aprile 10:00 - 24:00
Fondata nel 1965 con il nome M.&N.B. s.n.c. a Verano Brianza dai fratelli Natale e Mario Barzaghi, che hanno sempre supportato, come terzisti, tutte le più grandi imprese che operano nel settore del mobile in Italia, l’Azienda si specializza nella produzione di sedie in massello e solamente negli anni ’90 amplia la sua attività includendo la progettazione e realizzazione di complementi d’arredo come tavoli, tavolini, letti e consolle. Guida oggi la sigla la nuova generazione; Emanuele G. e Lorenzo, figli di Natale, hanno intrapreso un rinnovamento imprenditoriale e fatto il grande passo: presentarsi finalmente come protagonisti creando il marchio iBarzaghi ed una linea di prodotti in noce canaletto, materiale pregiato da sempre considerato un must del mobile di qualità. Forti delle loro competenze nella lavorazione del legno, ma consci del fatto che oggi è fondamentale integrarle con una progettazione di alto livello, si sono accostati all’universo del design, selezionando progettisti in grado di accompagnarli in questo percorso che unisce progettualità a “cultura del fare”.