Sei designers a Brera

Bottega storica dal 1939 specializzata nella produzione di argenteria di lusso per la tavola e la casa.

Ezio Riva Architetto

Il nome ricorda la tradizione artigiana, l’officina del fabbro ma anche, in senso figurativo, la fucina di idee.

Nella realtà esprime entrambi i concetti: un’officina dove si generano nuove idee.
Un’operazione creativa che, da un artigianato inteso come unico possibile campo sperimentale, trova le fondamenta necessarie per creare con passione tutto ciò che non trova espressione nel lavoro convenzionale.

FUCINA presenta collezioni di arredi, oggetti e sculture che spaziano dalla produzione del “pezzo unico”, alla serie limitata fino a produzioni più seriali.

I manufatti generano un grande effetto emozionale perchè nascono da un progetto e da lavorazioni che racchiudono un leitmotiv comune fatto di sapiente manualità, tempo, sensibilità e passione…

… è un nuovo Made in Italy, un marchio che sa dare valore, prestigio e futuro a un modo di “saper fare” tipico dell’artigianato, dando vita a manufatti di alto profilo qualitativo, servendosi di un’accurata manualità supportata da innovazione tecnologica.

FUCINA è un progetto legato a una realtà aziendale operativa, la LIDI architettura in metallo, sostenuto da una forte esperienza di tre generazioni di fabbri, sempre in continua ricerca di entusiasmanti nuove sfide.

I materiali impiegati sono prevalentemente i metalli, con possibili ”contaminazioni” di altri componenti naturali, come legno, pietra, tessuto e nuove risorse tecnologiche come resine metalliche, resine siliconiche e altri materiali.

Nel cuore della vecchia Milano, all’interno di una corte degli anni ’30, si trova lo Showroom L’ARTE DEI TESSUTI, una vera e propria ‘chicca’ dove ogni Cliente può realizzare i propri desideri scegliendo tra preziosi tessuti, complementi d’arredo e raffinati accessori, frutto di un’accurata selezione internazionale.

Tiziana Rozzi Plana, fondatrice e anima de L’ARTE DEI TESSUTI, si occupa personalmente della ricerca di tessuti, carte da parati, passamanerie e accessori che propone all’interno del suo showroom. La maggior parte dei prodotti sono realizzati artigianalmente e con materiali dall’estrema qualità e flessibilità, per realizzare l’allestimento di spazi di diversa tipologia: dalle dimore private agli uffici di rappresentanza, dai negozi agli interni di barche.

L’ARTE DEI TESSUTI rappresenta così il palcoscenico ideale per la presentazione e la vendita delle migliori Maison del settore arredo /interior. In showroom si possono, infatti, trovare gli esclusivi damaschi presenti nelle più grandi Corti Europee, velluti di seta e sete operate di Designers Guild collezione Buckingham Palace, tessuti firmati Tassinari e Chatel (chi non ricorda il famoso manto di velluto con le api di Napoleone?), Sahco, Pierre Frey, Jim Thompson, Etro, Christian Lacroix, Marc Alexander, Ralph Lauren, Dedar, Zuber, Canova, Andrew Martin, Jane Churchill e molte altre.

I clienti che desiderano acquistare il prodotto finito, possono scegliere tra preziosi tappeti in lana di design, lussuosi cuscini in velluti damascati, lampade realizzate in corno, biancheria personalizzata su richiesta e raffinate ceramiche.

Lo showroom in Brera, che accoglie architetti, interior designers e clienti privati, è ubicato su due livelli e arredato in stile shabby chic. Un luogo incantato che con i suoi colori e i suoi profumi, accoglie tutti i visitatori una magica atmosfera.

All’interno dello showroom L’ARTE DEI TESSUTI ogni cliente potrà esprimere le proprie idee e propri desideri, supportato dal costante aiuto e dai consigli di Tiziana Rozzi Plana, che saprà interpretare nel migliore dei modi ogni esigenza, in un clima rilassato e senza interferenze, su appuntamento.

Mauro Fabbro Architetto

Studio BAAG è stato fondato nel 2010 dalla designer svedese Caroline Bauer e l’architetto italiano Pier Francesco Galuppini. Studio BAAG ha sede in Milano e lavora su diversi progetti internazionali spaziando dall’architettura al design.
Il loro obiettivo è quello di creare un’unità tra estetica e funzionalità con la sperimentazione di materiali e processi produttivi con un artigianato raffinato. L’uso di materiali naturali, la passione per i dettagli e la parte ludica conferiscono ai prodotti una qualità unica raccontandone una storia. C’è una grande enfasi sulla creazione di un dialogo tra il prodotto e il suo utente. La pulizia e la razionalità che guida i loro progetti lascia spazio alle contaminazioni conferendone una forte carica espressiva. Design per unconventional people.

Caroline Bauer è nata a Malmö, in Svezia nel 1982. Nel 2003 si trasferisce in Italia dove studia interior e product design presso l’Accademia Italiana di Firenze. Nel 2007, consegue il diploma in Interior Design presso l’Istituto Europeo di Design, Milano.
Negli ultimi cinque anni, Caroline lavora presso uno studio di architettura a Milano su progetti internazionali che spaziano dalle mostre ai progetti di ospitalità e progetti residenziali.

Pier Francesco Galuppini è nato a La Spezia, Italia nel 1977. Si è laureato in architettura presso l’Università di Firenze nel 2005. Attualmente collabora con uno studio di architettura a Milano, lavorando su progetti residenziali e commerciali a livello internazionale.

Uto Balmoral è il primo virtual designer, è un personaggio provocatoriamente creato per essere lui stesso prodotto, progetto del designer. L’idea prende spunto da una personale riflessione sul concetto di “Designer come griffe”. Dalla presa di coscienza del fenomeno nasce, con dichiarata ironia, il personaggio di Uto che delinea la propria immagine partendo dalla negazione di essa in un gioco di equilibri tra la volontà/necessità di apparire e quella di nascondersi. Il filo conduttore dei lavori di Uto è forse semplicemente il bisogno di comunicare, il bisogno di suscitare qualcosa nel pubblico, strappare un sorriso, sollecitare una riflessione, innescare un processo che vada oltre il senso estetico e oltre alla funzionalità facendo di ciò l’obiettivo principale del proprio lavoro. Oggetti comunicanti prima di tutto, in cui si legga in modo chiaro un messaggio.
Non credo nel design, credo nelle idee.